Al via 2 sperimentazioni per approcci terapeutici anti Covid-19
Sanitadomani.com – MODENA. Attivati due protocolli di ricerca su farmaci che intervengono sul rischio di trombosi.
L’Agenzia italiana per il Farmaco ha dato parere positivo alla richiesta dell’Azienda ospedaliero-Universitaria di Modena, che si appresta a sperimentare nuovi approcci terapeutici contro il Covid-19.
Il primo studio è incentrato su Eparina e steroidi, ed è coordinato dal professor Massimo Girardis direttore dell’Anestesia e Rianimazione 1 del Policlinico.
“La nostra ipotesi – spiega Girardis – è che un approccio rivolto sia alla modulazione dello stato infiammatorio sia allo stato coagulativo migliori la sopravvivenza nei pazienti in Terapia Intensiva”. L’obiettivo è verificare se il trattamento combinato con eparina a dosaggi terapeutici e corticosteroidi dia risultati migliori, rispetto all’utilizzo della sola eparina a dosaggio profilattico.
Oltre alla Terapia Intensiva del Policlinico, saranno coinvolte altre 7 terapie intensive in ospedali italiani: Monza, Udine, Bologna, Pisa, Ancona, Foggia Sassari. In tutto, sono presi in esame 210 pazienti. L’eventuale conferma dell’ipotesi scientifica potrebbe portare ad una revisione dell’attuale approccio clinico al trattamento dei pazienti critici con polmonite da infezione da COVID-19.
Il secondo percorso di sperimentazione riguarda l’Enoxaparina, ed è coordinato dal dottor Marco Marietta, Responsabile della Struttura Semplice di Malattie della Coagulazione.
Il reparto è attivo all’interno della Struttura Complessa di Ematologia del Policlinico, diretta dal professor Mario Luppi.
Anche in questo caso lo studio diviene multicentrico, con la partecipazione di 6 Unità ospedaliere di Modena e 4 di Piacenza.
Vengono presi in esame circa 300 pazienti. E’ prevista un’analisi ad interim per mettere in comune i risultati dello studio con quelli ottenuti in un percorso analogo dall’Ospedale Sacco di Milano.