Avremo i farmaci personalizzati!
FABRIZIO SALA SOSTIENE LA RICERCA
Fabrizio Sala: "abbiamo supportato l'Università Bicocca con 2 milioni di euro per la realizzazione di una infrastruttura importante, favorendo di fatto un'attività di ricerca sempre più importante anche per studenti e professori"
Sanitadomani.com – MILANO. Si chiama NanoCosPha il progetto coordinato dall’Università Milano Bicocca e cofinanziato da Regione Lombardia ed è la fusione dei tre elementi che lo compongono: le nanoparticelle, la cosmetica e la scienza farmaceutica.
Il progetto infatti coinvolge i dipartimenti di Biotecnologie e bioscienze e Medicina e chirurgia dell’ateneo milanese e si occuperà dei vari stadi di sviluppo di nano-bioformulati, nanofarmaci e prodotti cosmetici di nuova generazione.
AVVIATO IL PERCORSO SCIENTIFICO
PER LA MEDICINA DI PRECISIONE
Verranno quindi sviluppati prodotti per la medicina di precisione e personalizzata, trattamenti anti-age, antiossidanti e antinfiammatori, innovativi e a basso impatto ambientale.
L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Lombardia dall’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia, Fabrizio Sala; presenti e, tra gli altri, il prorettore alla Ricerca di Milano-Bicocca, Guido Cavaletti, e la rettrice di Milano-Bicocca Giovanna Iannantuoni.
FABRIZIO SALA SOSTIENE
LA SCIENZA DEL DOMANI
“Le Università – ha dichiarato l’assessore Fabrizio Sala – sono un partner fondamentale per lo sviluppo economico di Regione Lombardia. Con accordi come questo vogliamo supportare gli atenei e legare sempre più il mondo universitario con quello produttivo“.
“In questo caso – ha spiegato inoltre l’assessore regionale – abbiamo supportato Università Bicocca con 2 milioni di euro per la realizzazione di una infrastruttura importante, favorendo di fatto un’attività di ricerca sempre più importante anche per studenti e professori”.
PRODOTTI FARMACEUTICI
E MENO EFFETTI AVVERSI
“Con questo progetto – ha confermato Cavaletti – intendiamo affrontare il tema del benessere promuovendo l’innovazione e il trasferimento tecnologico, ma anche la ricerca di base e l’alta formazione dei giovani e manager d’azienda attraverso dottorati industriali, stage e scambi bilaterali tra l’università e l’azienda”.
I vantaggi dell’utilizzo delle nanoparticelle come vettore è enorme: molecole e principi attivi possono arrivare proprio là dove servono, in modo preciso e veloce, essere assorbiti rapidamente, scongiurando la comparsa di effetti avversi.
Nel caso dei farmaci, vi sarà una minore degradazione a livello dello stomaco a seguito della somministrazione orale.