BIMBI CON L’EPATITE, 300 CASI…
SEMBRA DI RIVIVERE UN INCUBO?
Le autorità sanitarie internazionali hanno iniziato a dare i primi segnali di allarme finalizzato a monitorare con attenzione tutte le diagnosi che possano ricondurre alla misteriosa origine dell'epatite pediatrica che, in alcuni casi, ha addirittura richiesto il trapianto del fegato.
Sanitadomani.com – Sarà che siamo ancora sotto shock dopo la drammatica esperienza che abbiamo vissuto con l’esplosione del covid, ma è anche vero però che i casi di epatite pediatrica acuta di origine sconosciuta in poco più di 3 settimane sarebbero aumentati in modo preoccupante.
Tra i 300 bambini ai quali sarebbe stata diagnostica l’epatite di natura sconosciuta, ve ne sarebbero oltre 50 sotto osservazione.
Le autorità sanitarie internazionali si sono mobilitate al fine di attivare tutte le attività di monitoraggio delle diagnosi di epatite pediatrica che, in alcuni casi, ha addirittura richiesto il trapianto del fegato.
Nelle ultime ore il sottosegretario del Ministero della Salute italiano, Andrea Costa, rispondendo in Commissione parlamentare ad una precisa domanda in merito, ha reso nota l’emanazione di un decreto con il quale si istituisce una sorta di ‘unità di crisi’ che coinvolge le massime istituzioni medico-scientifiche nazionali.
AUTORITÀ SANITARIE
TUTTE ALLERTATE
I dati, al momento, non sono considerati allarmanti e sono in fase di verifica e studio, ma certamente stanno richiedendo la particolare attenzione degli operatori sanitari di tutto il mondo e di tutti gli specifici organi istituzionali preposti alla sicurezza dei cittadini.
Al nostro Ministero della Salute, ad oggi, sarebbero pervenute 9 segnalazioni di bambini colpiti dall’epatite di origine sconosciuta.
In due casi è stato necessario il tempestivo trapianto del fegato.
Il primo segnale di pericolo era stato lanciato nei primi giorni dello scorso mese di aprile dalle autorità sanitarie del Regno Unito dove erano stati denunciati i primi casi di epatite di origine sconosciuta. Si pensava che la causa scatenante potesse essere riconducibile all’adenomavirus contratto contestualmente al Covid. Ma gli Studi degli scienziati americani, invece, sono diretti verso altre cause di natura virale.
Il campanello d’allarme adesso ha suonato ai massimi livelli ed infatti si è stato attivato l’OMS, organizzazione mondiale della sanità, che ha promosso i ‘Centri di attenzione’ che, in sole tre settimane, avrebbero rilevato l’esistenza di 228 casi accertati.
E’ necessario tener presente, inoltre, che i controlli di allerta riguardano i bimbi da un mese in poi di età sino ai 16 anni.
Non si conoscono quali siano le cause dell’epatite acuta che colpisce bambini e adolescenti.
L’unica certezza è che si tratta di un altro virus che infetta il fegato dei più piccoli. Non si sa altro.
QUALI SONO I SINTOMI SUI QUALI VIGILARE?
Già da settimane il nostro giornale segue con attenzione l’evoluzione medico-scientifica dell’epatite di origine sconosciuta che colpisce i bambini.
Ecco le notizie ufficiali e utili provenienti dal mondo scientifico.
(Per leggere il testo integralmente basta cliccare sul titolo degli articoli qui di seguito)
https://www.sanitadomani.com/cosa-causa-lepatite-acuta-che-colpisce-i-bambini/