Bimbi obesi se dormono poco

SANITADOMANI.COM – MILANO. Contro l’obesità infantile serve un buon numero di ore di sonno.
Se il rapporto fra poca attività fisica e l’aumento di peso è ormai noto, forse è meno scontato che anche la bassa qualità delle ore di riposo, diurne e notturne,  possa essere correlata ai problemi di peso.
Secondo le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità, i bambini sotto l‘anno di età dovrebbero dormire dalle 14 alle 17 ore al giorno, mentre quelli tra 1 e 2  anni tra le 11 e le 14 ore; dai 2 ai 5 anni le ore dii riposo giornaliere consigliate sono 10-13 . 
Garantire un sonno di qualità nei bambini migliorerà la loro salute fisica e mentale, ma aiuterà anche a prevenire l’obesità infantile e le malattie associate che si presentano più avanti nella vita.
Naturalmente nella lotta all’obesità infantile resta basilare l’attività fisica, la cui mancanza è responsabile di oltre 5 milioni di morti a livello globale ogni anno in tutte le fasce d’età: attualmente, oltre il 23% degli adulti e l’80% degli adolescenti non sono sufficientemente attivi fisicamente.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda: mai tenere fermi i bambini sotto i 5 anni per più di un’ora continuata, ad esempio su passeggini o carrozzine.
Se ne foste costretti allora è molto importante trasformare il tempo di sedentarietà in tempo di qualità, incoraggiando la lettura e la narrazione.
Emblematico che, fino ai 2 anni di età, l’OMS non preveda neppure un tempo massimo da loro trascorso di fronte allo schermo; non la considera, infatti, un’attività adatta a bambini così piccoli.