Car-T, cura da 400milaeuro ora mutuabile
TERAPIA SALVAVITA/L’Agenzia Italiana del Farmaco ha dato il via libera alla rimborsabilità della prima terapia a base di cellule CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell) disponibile in Italia
Sanitadomani.com ROMA – TERAPIA SALVAVITA/ Da alcuni anni esiste una cura, basata sull’ingegneria genetica, che può concretamente salvare la vita, in particolare, di coloro che sono affetti da malattie tumorali del sangue.
C’era un ‘piccolo’ problema: costa 400 mila euro.
Chi poteva permettersela se non persone davvero facoltose?
Adesso non è più così: da poche ore è arrivato il via libera e alcuni centri specialistici pubblici potranno erogare la cura ottenendo il rimborso dalla propria Regione di appartenenza.
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha dato il via libera alla rimborsabilità della prima terapia a base di cellule CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell) disponibile in Italia.
C’è da ricordare che Regione Lombardia, per volere del Presidente Attilio Fontana e dell’assessore alla salute Giulio Gallera, già da tempo ha accantonato 60 milioni di euro proprio per sostenere la diffusione gratuita di questa terapia salvavita a favore dei pazienti che ne hanno vitale necessità.
La nuova terapia, denominata Kymriah (tisagenlecleucel), potrà essere prescritta secondo le indicazioni approvate da EMA e utilizzata presso i centri specialistici selezionati dalle Regioni, per pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) resistenti alle altre terapie o nei quali la malattia sia ricomparsa dopo una risposta ai trattamenti standard e per pazienti fino a 25 anni di età con leucemia linfoblastica acuta (LLA) a cellule B.
Elimina le cellule
causa del tumore
Le terapie CAR-T rappresentano una strategia immunoterapica di ultimissima generazione nella lotta ai tumori ematologici.
Utilizzano i globuli bianchi (linfociti T) prelevati dal paziente e appositamente ingegnerizzati per attivare il sistema immunitario; una volta reinfusi nel paziente, entrano nel circolo sanguigno e sono in grado di riconoscere le cellule tumorali e di eliminarle.
LA BUONA NEWS
DATA DALL’AIFA
Con l’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione di AIFA, si è concluso l’iter procedurale per garantire l’accesso a queste nuove terapie salvavita ad esito di una negoziazione contrassegnata da uno spirito di responsabile collaborazione con l’azienda.
SODDISFAZIONE
DEL MINISTRO
“È davvero un risultato straordinario.
Un nuovo metodo di cura che potrebbe cambiare davvero in meglio la vita di bambini e pazienti adulti individuati per il trattamento.
Auguro un buon lavoro ai centri specialistici regionali identificati per la somministrazione della terapia.” Così il Ministro della Salute Giulia Grillo ha commentato il via libera dell’Aifa alla rimborsabilità della prima terapia a base di cellule CAR-T.
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