Chirurgia robotica: Roma 1 Milano O
Sanitadomani.com Milano – Secondo un sondaggio IPSOS commissionato da ‘Ab Medica’ la maggior parte dei lombardi ha fiducia nella chirurgia robotica.
Il sondaggio è stato condotto su 700 cittadini lombardi tra i 25 e i 75 anni: un campione casuale, rappresentativo per genere, età, titolo di studio, condizione lavorativa e zona di residenza. L’Ab Medica è la società lombarda che distribuisce in Italia la piattaforma robotica da Vinci ed eroga formazione e l’assistenza.
Il 74% degli intervistati ha espresso una sostanziale “fiducia” nella chirurgia robotica, e il dato trova conferma nel 61% di chi ritiene che questo tipo di tecnologia possa portare dei vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale.
Non molti hanno avuto esperienza di un intervento in chirurgia robotica (8%), ma tra questi il 93% ne ha dato un giudizio positivo. Il 30% degli intervistati si dice certo di poter accettare un intervento di chirurgia robotica, mentre il 63% si dice disponibile in funzione del tipo di intervento.
Nel complesso, dall’indagine risulta che il “paziente-tipo” più confidente nella chirurgia da Vinci è “uomo, tra i 55 e i 75 anni, con un buon livello culturale e disponibilità economica”.
La questione della formazione del chirurgo e del personale di sala all’uso dei sistemi robotici è un altro tema importante: il 76% degli intervistati riconosce che il medico deve acquisire competenze molto elevate per manovrare il robot.
Uno dei padri della chirurgia robotica in Europa è proprio il Prof Ralf Senner fondatore del Centro Europeo di Chirurgia Robotica per l’Obesità.
Solo a Roma la chirurgia bariatrica
per l’obesità con l’uso del robot
Il chirurgo tedesco, interpellato in merito, conferma che lui oltre 20 anni si avvale della tecnica chirurgica con l’uso del suo assistente e ‘collega robot’ e che il suo inseparabile compagno di viaggio nel corso delle centinaia di interventi chirurgici eseguiti è quasi da sempre il Da Vinci distribuito in Italia proprio dalla società ‘AB Medica’.
“Credo che oggi con l’Xi Da Vinci si sia raggiunta la perfezione. In particolare mi riferisco alla suturatrice che ha risolto – spiega Ralf Senner – il 95 per cento delle complicanze che solitamente sorgono a distanza di tempo nei pazienti che hanno subito interventi di chirurgia bariatrica”.
E Roma supera Milano…
Il fondatore del Cecroitalia.com ironizza, nel suo ruolo di italiano ospite, sull’eterna lotta tra la sanità pubblica e privata di Roma Capitale e quella della Lombardia considerata la numero 1 in Italia e le migliori in Europa. Senner in merito lancia il guanto di sfida “ Questa volta la Lombardia è al secondo posto.
Il gradino più alto del podio spetta a Roma.
La storica e rinomata clinica Quisisana di Roma è il centro sanitario specialistico per la Chirurgia bariatrica.
“Io, infatti, opero in Italia proprio alla Quisisana nelle cui sale operatorie posso disporre nel mio inseparabile collega Da Vinci, oltre alla squadra di bravissimi professionisti che mi seguono nei vari interventi”.
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