Come l’asma grave incide sulla quotidianità del paziente
Sanitadomani.com – Sono circa 2 milioni e mezzo gli italiani che soffrono di asma. Di questi il 12%, ovvero 300.000 persone, hanno sviluppato la patologia in forma grave. L’asma è una malattia cronica delle vie aeree che determina un’infiammazione dei bronchi con iperreattività agli stimoli irritativi. Chi è asmatico si sente letteralmente mancare il fiato; fare uno sforzo diventa difficile perché sembra che la gola non faccia passare l’aria.
Tutto questo comporta che tale patologia incida sulla qualità della vita. Secondo una ricerca condotta da Doxa Pharma, il 96% del pazienti si sente limitato nella propria quotidianità a causa dell’asma, soprattutto nella sfera sociale e lavorativa. Quasi il 70% degli intervistati confessa di dover rinunciare allo sport almeno una volta al mese. Per quanto riguarda il lavoro, il 65% del campione racconta di dover assentarsi dal lavoro per pochi giorni ogni mese, e l’85% di avere un impatto negativo sulla propria prestazione a causa dello scarso riposo notturno dovuto ai sintomi.
La patologia riguarda tutte le età, e i giovani sono preoccupati per il decorso: il 70% dei pazienti fra gli 11 e i 24 anni teme un ulteriore peggioramento dell’asma, mentre il 40% è preoccupato di dover rinunciare a occasioni e opportunità future a causa della malattia.
L’impatto dell’asma grave sulla quotidianità è frutto anche delle ore passate fra visite e somministrazione di farmaci in ospedale; per il 50% degli intervistati, è motivo per dover rinunciare a parte dei propri impegni personali. Per cercare di andare incontro alle esigenze dei pazienti, alcuni farmaci biologici per l’asma cominciano ad avere la possibilità per la terapia domiciliare autonoma.