Coronavirus/Gallera fa la diagnosi del contagio
Sanitadomani.com – MILANO. “Stiamo guardando con attenzione alla zona di Alzano Lombardo ma al momento non c’è nessuna ipotesi di introdurre nuove zone rosse”.
Qual è il bilancio ad oggi? E L’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha informato i giornalisti che sono 9 i decessi sinora registrati e riconducibili al Coronavirus.
Le sue dichiarazioni sono state riprese dal quotidiano on line milanoeoltre.org del quale ripubblichiamo l’articolo.
L‘assessore al Welfare della regione Lombardia nella conferenza stampa di oggi ha anche spiegato che la procedura prevede che le morti per Coronavirus devono essere conteggiate solo dopo che vengono certificate dall’Istituto superiore di Sanita’.
Inoltre Gallera ha rassicurato sulla ottima organizzazione del sistema di emergenza lombardo: “i posti liberi in terapia intensiva sono circa 100, assolutamente sufficienti e ne stiamo approntando altri”.
Gallera ha anche chiarito quale sia la reale situazione dell’Ospedale di Cremona (da cui nella notte sono stati trasferiti pazienti di terapia intensiva a Niguarda e al Sacco.
“All’ospedale di Cremona – ha sottolineato l’assessore – sono ricoverati circa 60 pazienti con coronavirus”, mentre in tutta la regione sono 216 i pazienti ospedalizzati, di 28 in terapia intensiva.
Poi ancora una buona notizia per la sua Milano che deve continuare ad essere la capitale europea del turismo e dell’imprenditoria: “Ho appena parlato con la Veneranda Fabbrica del Duomo che mi ha comunicato la volontà di riaprire ai turisti in maniera contingentata.
Il Duomo e’ una chiesa particolare, viene riaperta gestendo gli ingressi, con i turisti che possono entrare in pochi alla volta, con ingressi scaglionati, con le biglietterie solo on line”.
Quindi in proposito la Regione ha espresso parere favorevole per la riapertura del Duomo ma le Messe, però, rimarranno sospese per ovvie ragioni di prevenzione sanitaria.