Covid-19: alcune manifestazioni dermatologiche potrebbero essere sintomo precoce
sanitadomani.com – MILANO: Manifestazioni dermatologiche come sintomo del Covid-19; individuarle può aiutare la diagnosi precoce. Questo lo scopo del progetto “Skin-Covid19”, guidato da Angelo Marzano, dermatologo nonchè uno dei primi a contrarre il virus. Ricoverato all’ospedale Sacco di milano dal 23 febbraio, ha osservato su se stesso la comparsa di un’esantema sul tronco. “Micro-vescicole andate via da sole nel giro di una settimana, come una simil varicella, ma senza prurito”, come ha descritto lui stesso.
Il medico, oggi guarito, ha raccolto le segnalazioni di altri colleghi. Così è nato uno studio su 22 pazienti nei centri da Brescia a Milano, coordinato da Sidemast, Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse. Il prossimo passo è quello di arrivare a uno studio a livello nazionale. “Vuole essere uno studio di tipo clinico-istologico – spiega il dottor Marzano – con anche un’estensione a indagini più approfondite come la ricerca di Rna del virus nella cute”
“Abbiamo documentato manifestazioni purpuriche vasculitiche – elenca il medico – Abbiamo poi altre forme, come l’esantema simile a orticaria e l’esantema eritematoso o morbilliforme. Si rilevano pure quadri misti. Colpisce l’estrema variabilità della risposta dell’organismo a questa infezione”. In soggetti non sintomatici, particolari reazioni cutanee potrebbero essere spie dell’infezione.“.
Fra le manifestazione osservate, ci sono anche i geloni, anche fra i bambini e adolescenti. Dai casi osservati al Papa Giovanni XXIII di Bergamo e le segnalazioni arrivate dai pediatri, se ne è dedotto che potrebbe essere un altro sintomo. “L’associazione l’abbiamo fatta quando abbiamo visto un ragazzino che contemporaneamente aveva anche una perdita del gusto – spiega il medico – Anche dalle biopsie che abbiamo fatto queste forme sono esattamente come i geloni, uguali in clinica e al microscopio”.