Dalla Libia per scoprire il sorriso
BIMBA DI 7 ANNI CON PARALISI FACCIALE
Al Sant’Orsola di Bologna, una bambina affetta da paralisi facciale dalla nascita riacquista la funzionalità dei nervi e dei muscoli del volto grazie a un complesso intervento maxillo-facciale
Sanitadomani.com – Bologna. Restituire il sorriso a chi l’ha perduto è un grande atto di generosità e amore.
A volte però donare un po’ di gioia non basta: la piccola Nour, sette anni di origini libiche, era affetta da una grave paralisi facciale che le impediva di manifestare contentezza e altre emozioni.
Se non si fosse intervenuto per tempo, la patologia sarebbe stata irreversibile.
Per fortuna a venirle in aiuto è stato il reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale del Policlinico Sant’Orsola di Bologna in collaborazione con la Fondazione Face 3D, che hanno sottoposto la piccola a un intervento chirurgico per restituirle la mimica del volto.
Una tecnica chirurgica
non praticata in Libia
Un chirurgo del posto ha indirizzato la famiglia all’equipe del Prof. Marchetti, direttore di Chirurgia Maxillo Facciale del Sant’Orsola, che ha preso in carico il caso.
Purtroppo non esistono convenzioni tra Emilia-Romagna e Libia, ma questo non ha fermato l’urgente operazione, grazie alla Fondazione Face3D che ha coperto i costi e alla Fondazione Sant’Orsola che ha ospitato l’intera famiglia.
Si è trattato di un’operazione di ricostruzione dei collegamenti nervosi del volto e di una simmetrizzazione del viso.
Tutto pare andato a buon fine e parte della funzionalità mimica sarà riacquistata nel giro di qualche mese, dichiara l’equipe chirurgica.