Dalle urine si decide la gravità del cancro
SANITADOMANI.COM – BASTA ESAMI INVASIVI. Da oggi con un semplice test delle urine, si può prevedere il livello di aggressività del cancro alla prostata.
La notizia arriva dagli Stati Uniti, dove i ricercatori delle University of East Anglia, Norfolk e Norwich University Hospital hanno ottenuto il risultato, pubblicato poi sulla rivista BJU International.
Il nuovo test esamina l’attività dei geni nel campione di urine per discernere tra un cancro aggressivo e non.
Il tumore della prostata è molto comune ma, fortunatamente, spesso non è aggressivo; quindi è possibile talvolta non effettuare trattamenti senza mettere a rischio la vita del paziente.
Il problema, fino ad oggi, era la mancanza di esami adatti a individuare quali, tra i pazienti che hanno ricevuto una diagnosi di questa tipologia di tumore, fossero da sottoporre a trattamento medico e quali no.
Grazie a questa nuova scoperta, il test delle urine potrà fornire informazioni più precise in merito, e a seconda dei geni individuati indicare se c’è un tumore e quale sia il livello di aggressività.
Inoltre è in grado di riconoscere anche formazioni a basso rischio, così da avere una probabilità fino a otto volte inferiore di necessitare terapie a cinque anni dalla diagnosi.
Questa ricerca mostra che il test delle urine potrebbe essere usato non solo per diagnosticare il tumore senza bisogno di una biopsia invasiva, ma anche di identificare il livello di rischio di ogni singolo paziente.