DONANDO GLI ORGANI RIDAI LA VITA
Campagna 2019: Lillo e Rossella Schiuma ci ricordano come sia facile esprimere la dichiarazione di volontà per diventare donatori: si può fare anche in Comune, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità
SANITADOMANI.COM – ROMA. E’ stato il 2018 l’anno dei successi per una delle azioni più solidali: donare gli organi o i tessuti.
Una azione importante che si può oggi effettuare nel modo più semplice, ad esempio quando si rinnova la propria carta di identità.
La campagna di sensibilizzazione, tramite un fortunato spot televisivo che diceva proprio “Adesso lo sai, puoi decidere”, ha fatto centro e l’incremento delle dichiarazioni di volontà alla donazione è aumentata di oltre il 76%, un dato che si traduce in 3718 trapianti d’organo effettuati solo nello scorso anno (nell’ordine rene, fegato, cuore, polmone e pancreas) e in 16.468 trapianti di tessuti.
Dati confortanti a cui corrisponde un conseguente abbattimento delle liste d’attesa.
Si prospetta un futuro più roseo per gli oltre 8500 pazienti che al 31 dicembre scorso erano in attesa di poter ritornare a vivere grazie a un trapianto.
Una vita normale e attiva comunque: la sopravvivenza dei trapiantati di rene, ad esempio, a un anno dall’intervento è del 97,3% e il 93% dei pazienti torna al lavoro dopo il trapianto o è in condizione di farlo.
La promozione della cultura della donazione è al centro della legge 91 del 1 aprile 1999 che ha istituito la Rete nazionale trapianti, che oggi conta sul lavoro quotidiano di 15mila persone tra operatori sanitari, medici e infermieri, coordinatori, operatori dei trasporti uniformemente distribuiti sul territorio nazionale.
Sul territorio sono attivi 96 programmi di trapianto di organi e 98 programmi per le cellule staminali emopoietiche; il Centro Nazionale Trapianti Operativo, invece, gestisce 15 programmi nazionali, tra i quali quello per i pazienti pediatrici e quello per le urgenze.
E’ proprio il caso di dire “Adesso lo sai, puoi decidere!”