Esiti perfetti senza coronografia
E' LA PIÚ EVOLUTA TAC ESISTENTE
La TAC Revolution Apex ottiene il massimo di precisione con il minimo di radiazioni grazie all’intelligenza artificiale. Al Monzino la prima installazione italiana. Si eviteranno le coronografie non più necessarie?
Sanitadomani.com-Milano. E’ ancora una volta l’imprenditoria sanitaria privata della Lombardia a venire in soccorso della cosiddetta ‘Eccellenza lombarda’ che negli ultimi tempi fa registrare, sempre più, continui disservizi e disfunzioni nell’assistenza dei pazienti il cui coro di proteste è sempre più rumoroso.
Il rinomato Centro Cardiologico Monzino di Milano si è infatti dotato della più avanzata tecnologia esistente al mondo nel campo delle Tac.
Stiamo parlando della ‘Revolution Apex’ che oggi è l’unica in grado di garantire esami cardiaci accurati e ‘personalizzati’ con la minore radioesposizione rispetto a qualunque altra simile ‘tecnologia robotica’.
L’imaging cardiovascolare
ridurrà le coronografie?
In altre parole, anche se i medici non si sbilanciano in proposito, l’eccellente risultato dell’esame fornito dalla straordinaria Tac in molti casi potrebbe evitare la necessità di dover ricorrere all’invasiva coronografia.
Parliamo di robotica non a caso.
Dall’Istituto Cardiologico Monzino, con giustificata enfasi, spiegano infatti che “si tratta di una della prime applicazioni dell’intelligenza artificiale all’imaging cardiovascolare, capace di creare un algoritmo specifico per ogni paziente, utilizzando il principio del machine learning, ovvero le macchine che imparano”.
MINORE RADIOESPOSIZIONE
ED ESAMI DI PRECISIONE
“La tac cardiaca nasce dall’idea di poter studiare le coronarie senza ricorrere a esami invasivi non necessari – spiega Gianluca Pontone, Direttore del Dipartimento di Cardiologia peri-operatoria e Imaging cardiovascolare – I risultati che abbiamo sin ora ottenuto in termini di accuratezza sono ottimi e i vantaggi per i pazienti molto evidenti. La scansione TAC, tuttavia, presuppone sempre l’uso di radiazioni, per cui il nostro impegno negli ultimi anni si è concentrato sul trovare il modo di ridurre la radioesposizione senza ridurre l’accuratezza e la precisione dell’esame.
Oggi l’intelligenza artificiale ci ha offerto la soluzione.”
MACCHINE INTELLIGENTI
DIVERSIFICANO L’ESAME
Il principio generale di queste nuove apparecchiature è che applicano algoritmi di ricostruzioni delle immagini che non sono standard ed uguali per tutti i pazienti, ma individualizzati per quello specifico esame e per quello specifico paziente.
In altre parole una sorta di abito cucito su misura.
Gli algoritmi di machine learning sono alla base anche della nuova Risonanza Magnetica installata nel Dipartimento guidato da Pontone, insieme alla nuova TAC.
La nuova attrezzatura scientifica grazie all’intelligenza artificiale e alla sue capacità di minuziosa scansione delle coronarie consente di fornire ai cardiologi un quadro clinico assolutamente affidabile e preciso.
CULTURE SCIENTIFICHE UNITE
MIGLIORANO LA DIAGNOSTICA
“Al Monzino abbiamo creato un dipartimento di cardiologia e di imaging dedicato, con competenze diagnostiche e cliniche integrate in un unico modello.
Da noi lavorano specialisti in cardiologia e radiologia in équipe integrate, personale con doppia specializzazione in cardiologia e radiologia, oltre a bioinformatici e bioingegneri.
Per questo siamo pionieri nelle nuove tecnologie di imaging, che ci impegniamo a diffondere in Italia attraverso un’intensa attività formativa” – conclude Pontone.