Fare l’infermiere è diventato pericoloso
IN AUMENTO I CASI DI VIOLENZA
Un tempo, tra i lavori considerati pericolosi certamente non rientravano le professioni infermieristiche. Oggi, invece, quella degli infermieri è tra le categorie più colpite da violenza e aggressioni, sia fisiche che verbali, e ciò non fa che aumentare la carenza di personale.
Sanitadomani.com – Quella dell’infermiere è una professione nobile, scelta da chi desidera migliorare la vita dei pazienti e donare il proprio aiuto. Una professione che tuttavia sta diventando sempre più pericolosa a causa dell’aumento di aggressioni e violenze a discapito degli stessi operatori.
Come ha spesso denunciato la stessa FNOPI (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche), sono tantissimi gli infermieri che affermano di aver ricevuto o di ricevere quotidianamente aggressioni sia fisiche che verbali, che vanno a influire negativamente e in maniera pesante sul loro stato fisico, morale e psicologico. Questo a discapito delle professioniste donne in percentuale nettamente maggiore, e con prevalenza di aggressioni fisiche.
Gli infermieri abbandonano la professione
Tutto ciò, di per sé già molto grave, non fa altro che aumentare di conseguenza la carenza di personale, poiché a fronte di tali aggressioni sono sempre di più gli infermieri che decidono di abbandonare la professione diventata ormai troppo pericolosa.