FONTANA CELEBRA VERONESI E LO IEO
SANITADOMANI.COM – MILANO. “Un evento lieto, che ci porta a ricordare quanto IEO abbia fatto fino ad oggi per la sanità lombarda e non solo.
Nato da un’idea del professor Umberto Veronesi, IEO è diventato modello innovativo di ospedale, la cui eccellenza si esprime soprattutto nella ricerca, nell’innovazione e nello sviluppo della cura”.
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alle celebrazioni dei 25 anni di fondazione dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano, dove è intervenuto persino il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Per il territorio lombardo, e particolarmente per l’Amministrazione Regionale – ha proseguito il governatore – l’innovazione costituisce un elemento centrale attorno a cui costruire la propria visione.
Regione Lombardia ha da sempre promosso la ricerca e l’innovazione con interventi in molti casi di frontiera in termini di finalità e strumenti: ogni anno investiamo centinaia di milioni di euro in progetti di ricerca, risorse per l’acquisto di macchinari avanzati per le strutture pubbliche e miglioramenti di edilizia sanitaria pubblica”.
“Plaudo dunque a medici e ricercatori, giovani o meno, che – ha sottolineato il presidente della Regione – si dedicano allo studio scientifico e vivono della passione della ricerca, della gioia dei risultati e prima ancora della fatica
dell’avvicinamento ad essi. Il mio impegno e quello della Giunta regionale è ottenere per loro, con l’autonomia, il riconoscimento della figura e la possibilità di stabilizzarla, per valorizzare ancor di più quella ‘ricerca traslazionale’,
cioè che va dal laboratorio al letto e del paziente, che rende grandi gli IRCCS”.
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha quindi rivolto un ricordo al professor Umberto Veronesi che ha avuto “l’intuizione di creare un soggetto che applicasse i principi della gestione privata alla sanità pubblica si è dimostrato vincente ed è oggi quanto mai attuale”.
Un modo di procedere che, secondo il governatore, “è pienamente in linea con la filosofia di Regione Lombardia in cui accanto ad una Sanità pubblica ve ne è una privata, sostenuta e a cui chiediamo sempre collaborazione, secondo il principio della libertà di scelta del cittadino”.