Giornalisti si specializzano…

Sanitadomani.com – Milano. Il grande pubblico l’ha conosciuto durante i numerosi reportage dai reparti speciali Covid dell’Ospedale di Padova. 
I nostri lettori del mondo della sanità lo conoscono anche perchè è stato uno dei pochi giornalisti italiani che, con le Iene, si è battuto spiegando per filo e per segno i benefici del plasma iperimmune.
Oggi la scienza mondiale ha riconosciuto il grande valore e l’importanza della cura naturale contro il virus pandemico.
Stiamo parlando del giornalista d’inchiesta Alessandro Politi, già volto noto delle Iene, e negli ultimi due anni inviato di Storie Italiane in onda ogni mattina su Rai Uno con la conduzione di Eleonora Daniele.

DALLE INCHIESTE SANITARIE
ALLE STRAGI DELLA MAFIA

Non lo citiamo per una sua nuova inchiesta come quelle sul ‘Perchè le auto di Falcone e Borsellino non avevano in dotazione il dispositivo antibomba che, invece, avevano solo magistrati di Milano’.
Ne parliamo perchè, ritenuto uno tra i più giovani e competenti videogiornalisti d’inchiesta, è stato chiamato a dirigere un qualificante corso di giornalismo investigativo.
Un ciclo di lezioni su come fare giornalismo di approfondimento per scoprire e rivelare verità nascoste e scomode o rappresentando il volto più reale e vero dei fatti. 

IL PUBBLICO TELEVISIVO
CHIEDE INCHIESTE SERIE

Mentre il mondo dell’editoria e del giornalismo vivono uno dei momenti più oscuri della loro storia, Alessandro Politi, sostenuto dal gotha del videogiornalismo d’inchiesta (da Davide Parenti ideatore delle Iene a Milena Gabanelli sino al direttore Brachino e numerosi altri prestigiosi protagonisti del mondo dell’informazione) sarà il punto di riferimento del corso The Newsroom Accademy di videogiornalismo investigativo.
Un evento riservato a solo 20 partecipanti iscritti e che si terrà a cura dell’Editore del quotidiano Il Giornale di Milano.

I 20 fortunati ‘specializzandi’ in videogiornalismo investigativo avranno anche l’opportunità di potersi confrontare, conoscere di persona e di acquisire conoscenze professionali dirette non solo con Alessandro Politi, ma anche con i suoi prestigiosi ospiti/docenti che testimonieranno i segreti più nascosti di questa particolare specializzazione nell’ambito giornalistico. 
Per diventare un giornalista investigativo – come spiega lo stesso Alessandro Politi – non è indispensabile ‘solo’ capire come si conduca un’indagine o si come si segua una pista che porti alla verità: occorre conoscere, sapere, studiare, approfondire, capire e così ogni qualvolta si affronti una nuova inchiesta: sia che essa tratti di mafia, che di traffico di animali. 

NON SOLO PASSIONE
MA TANTO STUDIO
 
Il videogiornalismo investigativo non è certo una specializzazione professionale a tutti accessibile, ma è il futuro dell’informazione che il pubblico richiede.
Il fiume di notizie che, incessante, scorre sui nostri cellulari interessa e attrae sempre meno.
Il livello socio-culturale del pubblico scolarizzato è medio-alto e la domanda del mercato è quella di avere informazioni qualificate, certe, approfondite, competenti e vere.
Risposte che possono pervenire al grande pubblico solo grazie a giornalisti preparati che impegnano la loro vita privata e professionale in questa difficilissima mission.