I farmaci curano, ma se usati correttamente
Un farmaco può salvare una vita, ma anche no! I medicinali sono utili per le cure solo se assunti secondo le corrette modalità. Può sembrare scontato, ma la mancanza di aderenza terapeutica ai farmaci è un problema di grande entità: fino a un paziente su due non assume i farmaci nel modo corretto.
Queste sono le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui dal 30 al 50% dei farmaci prescritti non viene assunta come dovrebbe. Un comportamento dalle ricadute gravissime: i farmaci che vengono dimenticati, confusi o assunti in dosi differenti da quelle indicate costano la vita a 194,500 persone ogni anno, cui si aggiunge una perdita economica si 125 miliardi di euro l’anno.
Da questi dati è partita un’indagine di Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato, che ha sottoposto un questionario a 13 Regioni: Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Sardegna, Province autonome di Bolzano e Trento, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. Le risposte hanno evidenziato molta attenzione all’appropriatezza prescrittiva, meno all’informazione e agli strumenti tecnologici di supporto al paziente per migliorare l’aderenza alle terapie.
Cittadinanzattiva ha stilato una serie di raccomandazioni civiche per migliorare l’aderenza terapeutica, tra le quali: attuare il piano nazionale della cronicità in tutto il territorio nazionale, rendere il cittadino protagonista del proprio percorso di cura, ridurre la burocrazia inutile, dare formazione al personale sanitario e ai care-giver, valorizzare tutte le professionalità, misurare l’aderenza terapeutica.