Il diabete riduce il cervello…
UNA PATOLOGIA DA PREVENIRE
E' affermato dall'esito di uno studio condotto da Lilianne Mujica-Parodi presso la Stony Brook University di New York. Oltre al fatto che da più tempo si è diabetici più il cervello appare ristretto alle immagini della risonanza magnetica. Negli Usa, e nei Paesi occidentali, è una malattia sempre più diffusa.
Sanitadomani.com – New York. Un cervello meno reattivo e addirittura più ristretto sarebbe una delle conseguenze del diabete.
Almeno questo è affermato da uno studio condotto da Lilianne Mujica-Parodi presso la Stony Brook University di New York.
Oltre al fatto che da più tempo si è diabetici più il cervello appare ristretto alle immagini della risonanza magnetica.
Il motivo è che lo scompenso glicemico danneggia le cellule del cervello (i neuroni), via via velocizzando in modo patologico il naturale declino cognitivo legato all’età che avanza.
Il diabete accelera quindi i processi di invecchiamento anche nel cervello così come nel cuore e nei reni.
Prevenirlo è quindi fondamentale per mantenere in buona salute questi organi fondamentali.