Disabilità e scuola: arriva il flash mob #noesonero
sanitadomani.com – GENOVA: Un’iniziativa di protesta che parte dai social per chiedere al ministero dell’Istruzione la revisione dei nuovi modelli del Piano educativo individualizzato. Sabato 13 febbraio è in programma un flash mob virtuale per alzare l’attenzione sulle modifiche al Pei. Questo documento, rinnovato ogni anno, determina il percorso scolastico degli alunni con disabilità; contiene l’indicazione degli interventi educativi e didattici, degli obiettivi prefissati e i criteri di valutazione.
Nel nuovo piano alcuni punti hanno suscitato più di una perplessità. In particolare la questione legata all’esonero, ovvero la possibilità di allontanare il ragazzo dalla classe durante alcune discipline. In alternativa, verranno proposte attività individuali o di laboratorio.
Questo passaggio ha creato preoccupazione fra i gruppi di genitori di ragazzi con disabilità, ma anche fra una parte degli insegnanti di sostengo. L’esonero comporta l’allontanamento dal gruppo classe solo di alcuni alunni, facendo fare dei passi indietro al lavoro fatto dall’istituzione scolastica sull’inclusione.
Così nasce l’iniziativa #noesonero, promossa in prima battuta da CoorDown, coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di Down; insieme a loro associazioni che raggruppano genitori, studenti e insegnanti. La mobilitazione online vuole dar voce a queste migliaia di persone, che chiedono che il nuovo Decreto PEI garantisca l’inclusione.
I punti oggetto di discussione
Ci sono quattro i punti in particolare del nuovo documento su cui si concentra la protesta:
- l’esonero da alcune discipline di studio;
- la riduzione dell’orario di frequenza;
- l’approvazione del PEI;
- il ruolo marginale della famiglia nel Gruppo di lavoro Operativo per l’inclusione.
Flash mob virtuale #noesonero
Quindi sabato 13 febbraio alle 12:00 studenti e famiglie vogliono invadere i social con immagini e hashtag per esprimere il loro #NOESONERO–L’inclusione non si fa fuori! Collegandosi all’indirizzo https://bit.ly/mobnoesonero è possibile creare la propria foto per il flashmob. È sufficiente caricare la foto con cui si vuole scaricarla e postarla all’ora del flash mob con l’hashtag #noesonero.
Lo slogan #NOESONERO può essere condiviso anche grazie alla grafica predisposta per personalizzare il proprio profilo Facebook; si tratta di modificare la propria immagine sul social media cliccando “aggiungi motivo” e selezionando NoEsonero tra quelli disponibili. Salvando la nuova immagine si partecipa attivamente alla campagna testimoniando la propria adesione.
Raccolta firme #noesonero
Esiste anche una petizione sul web per fare pervenire il dissenso di moltissime famiglie e non solo al Presidente della Repubblica e al Governo, ma anche alle associazioni di persone con disabilità che hanno approvato il testo del decreto.
L’obiettivo dei promotori è ottenere la convocazione di un tavolo di confronto con le Istituzioni competenti e con il mondo associativo per poter rappresentare le criticità e le necessarie proposte di modifica.
Ulteriori informazioni su CoorDown.it