IL PD CERCA LA CURA ANTI/GALLERA21
Sanitadomani.com MILANO. (Ep) Per quanti non amano le polemiche e non le seguono vi spieghiamo subito cosa sta accadendo.
Nei giorni di picco del contagio di Covid19, il mondo scientifico ha posto un quesito: ma i pazienti anziani colpiti, non in forma grave, dal virus e non necessitanti di cure particolari, sarebbe bene che non rimanessero nei reparti ospedalieri dove ci sono pazienti molto gravi e contagiosi.
Occorre una struttura dove poterli ospitare e assistere.
Cosa fa Regione Lombardia?
Fa una delibera la quale autorizza la possibilità di utilizzare delle strutture sanitarie per anziani ritenute idonee allo scopo che abbiamo detto: ospitare gli anziani col Virus, ma non gravi.
Si chiede quindi anche alle residenze per anziani se, alcuna di esse, dispone di una ‘struttura autonoma’.
Attenzione: STRUTTURA AUTONOMA E INDIPENDENTE.
Ovvero un edificio, una palazzina da adibire esclusivamente alla cura e assistenza dei nonnini.
E’ chiaro?
Cosa vanno dicendo adesso gli avversari dei Regione Lombardia?
Che la Regione ha messo o voleva mettere gli anziani malati assieme a quelli sani, senza preoccuparsi del contagio.
Tra un hotel, una palazzina sfitta, il reparto chiuso di un ex ospedale non pensate che una palazzina libera e autonoma di una casa di riposo (come ce ne sono tante) sarebbe stato il massimo per garantire un’assistenza adeguata agli anziani, considerando che il personale sarebbe già qualificato per l’attività geriatrica?
Per i compagni del Partito Democratico e alleati non è così.
Alterando il contenuto di quanto scritto nella delibera, e di quanto fatto realmente, creano confusione e disorientamento tra la popolazione lombarda.
Molti giornali rilanciano le notizie politiche ‘fantasiose’ (quando il Pd chiama loro rispondono) e i cittadini non capiscono più nulla.
Tra inchieste della magistratura, querele per diffamazione e titoli allarmistici i personaggi politici presi di mira vengono massacrati.
Tra qualche anno si saprà la verità, ma sarà troppo tardi.
Intanto l’avversario politico del PD , in questo caso Regione Lombardia nella persona del Presidente Attilio Fontana, dell’Assessore Giulio Gallera ed altri, è stato dilaniato da inchieste di ogni genere e soprattutto dalle falsità che circolano con una velocità milioni di volte superiore alle verità.
“E’ una vergogna, i rappresentanti del Partito Democratico sono così accecati dall’odio nei confronti dell’operato della Regione Lombardia da riuscire a snaturare le mie dichiarazioni sui decessi nelle RSA, rielaborandole a loro piacimento e adattandole a squallidi interessi di bottega”.
Lo afferma l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera rispondendo alle accuse mosse dalla segretaria metropolitana del PD Silvia Roggiani.
“Nel corso di una trasmissione radiofonica – spiega Giulio Gallera – ho dichiarato, come riportano correttamente le agenzie di stampa, che fosse una ‘montatura’ il fatto che ‘aver mandato dagli ospedali in alcune RSA persone già contagiate dal Covid’, abbia provocato ‘colposamente una strage’.
Le direttive di Regione Lombardia erano chiare e precise.
La ricerca di posti letto nelle strutture di cura e ricovero esterne agli ospedali, con adesione volontaria e con determinati e rigorosi requisiti, ha permesso di assistere e salvare nei reparti per acuti molte persone che altrimenti non avrebbero trovato posti disponibili nel bel mezzo di una emergenza straordinaria”.
“Ogni decesso è una ferita al cuore della comunità – conclude Gallera – e la strumentalizzazione di questi tragici avvenimenti per condurre attacchi politici immotivati è triste, insensata e vergognosa”.