Le Afte spie della celiachia
LA MALATTIA SI MANIFESTA A TUTTE LE ETA'
I processi infiammatori legati alla celiachia vanno infatti ad alterare le cellule deputate alla produzione dei cristalli che compongono lo smalto. Nel caso delle afte, invece, potrebbero essere collegati a carenze associate alla ridotta assunzione di nutrienti.
Sanitadomani.com – Roma. Le afte, quelle fastidiose vescichette bianche che a volte spuntano nel cavo orale, potrebbero essere un sintomo di celiachia, ovvero di intolleranza al glutine.
E lo stesso può essere per i difetti dello smalto dei denti.
Questi sono i risultati a cui sono giunti esperti come il dottor Marco Silano, direttore dell’Unità Operativa di Nutrizione dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e la dottoressa Marta Giraudi, della Società italiana di Parodontologia e Implantologia (Sidp).
L’INFIAMMAZIONE
E LA CELIACHIA
I processi infiammatori legati alla celiachia vanno infatti ad alterare le cellule deputate alla produzione dei cristalli che compongono lo smalto.
Nel caso delle afte invece potrebbero essere collegati a carenze associate alla ridotta assunzione di nutrienti a livello intestinale, in particolare deficit di ferro, folati e vitamina B12, così come agli elevati livelli infiammatori sistemici.
Sembrerebbe, infine, esserci una correlazione, anche se non forte, tra celiachia e parodontite, ovvero infiammazione cronica delle gengive, del legamento e dell’osso sottostante.
E’ quindi evidente il ruolo dell’odontoiatra, soprattutto nel caso di bambini, nell’individuare precocemente sintomi predittivi.