Lookdown=più suicidi tra i ragazzi
VITTIME TRA 15 E I 19 ANNI
I numeri sono drasticamente aumentati durante la pandemia che ha costretto tutti all’isolamento, una situazione mal sopportata soprattutto dai più giovani, nel pieno dell’età contrassegnata dalla socializzazione. Ecco che non sorprende poi più di tanto lo scoprire che delle 800mila persone che si suicidano, la maggior parte sono giovani
Sanitadomani.com – Milano. Bambini e ragazzi che soffrono d’insonnia.
Vittime di frequenti attacchi di panico, di depressione, fino ad arrivare al suicidio.
I numeri sono drasticamente aumentati durante la pandemia che ha costretto tutti all’isolamento, una situazione mal sopportata soprattutto dai più giovani, nel pieno dell’età contrassegnata dalla socializzazione.
Ecco che non sorprende poi più di tanto lo scoprire che delle 800mila persone che si suicidano, la maggior parte sono giovanissimi.
Disagio giovanile,
un dramma sociale
Precisamente il suicidio è la quarta causa di morte tra i 15 e i 19 anni.
Ce lo ricorda l’Unicef che ha infatti lanciato la petizione “Salute per la mente di bambini e adolescenti”, che ha raccolto in poche settimane oltre 7.000 firme.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica affinché gli organismi politici competenti investano quanto possibile in azioni volte a supportare e proteggere la salute mentale di ogni bambina, bambino e adolescente.
In effetti i servizi di prevenzione e cura in Italia sono piuttosto carenti.
Prima della pandemia, nel 2019, solo 30 su 100 persone minorenni con un disturbo neuropsichico riuscivano ad accedere ad un servizio territoriale specialistico e solo 15 su 100 riuscivano ad avere risposte terapeutico-riabilitative appropriate.
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