Malasanità a Legnano? No, straordinaria!
Sanitadomani.com – Milano. Alle porte della Città Metropolitana Lombarda c’è Legnano. Ed è qui che sorge l’Ospedale, sostanzialmente un policlinico, considerato uno dei fiori all’occhiello della eccellente sanità Lombarda.
Anche in questi anni infelici per l’immagine del sistema sanitario regionale, l’Ospedale di Legnano è rimasto un punto fermo.
Ieri sera poi, è avvenuto qualcosa di particolare, di molto particolare: all’esterno della recinzione ospedaliera alcuni pazienti hanno posto uno striscione (vedi foto) di ringraziamenti al Prof Antonino Mazzone e alla sua numerosissima squadra di medici, infermieri e parasanitari che da sempre si distinguono per la loro efficienza, premura e competenza verso le decine di migliaia di pazienti che curano ogni anno.
Dallo scorso anno i reparti di medicina, diretti del Prof Antonino Mazzone, sono diventati ‘Centri di ricovero per pazienti Covid’.
Per dirla con parole inequivocabili possiamo riferire di una battuta che girava tra i giornalisti esperti di sanità:
‘Se mi becca il covid voglio essere ricoverato da Mazzone’.
E’ una battuta, per carità! Ma la dice tutta su cosa si dica nell’ambiente della preparazione e dell’abnegazione del Prof Mazzone e della sua squadra che, silenziosa, da vent’anni, cura migliaia di pazienti l’anno colpiti dalle patologie più comuni, più complesse o letali con la stessa professionalità e dedizione.
E c’è poco da aggiungere.
‘Il pesce puzza dalla testa’ recita un detto popolare per indicare un servizio che non funziona. E qui la testa si chiama, appunto, Antonino Mazzone.
Del prof. Mazzone ci siamo già occupati in passato intervistandolo proprio perchè è riuscito a far diventare un importante ospedale di provincia uno degli presidi più rinomati della Lombardia e proprio grazie al suo reparto.
Ovviamente la medicina generale di Legnano, oggi centro Covid, non è l’unica eccellenza.
Ma quanto accaduto ieri sera dà il segno di come un medico con un curriculum scientifico e universitario impressionante, non debba essere necessariamente il mega professorone irraggiungibile e ‘che se la tira’.
Antonino Mazzone nel suo straordinario curriculum, ricco di pubblicazioni scientifiche e di titoli universitari, non ha certo scritto con quanto amore, impegno, passione e spesso sofferenza viva la sua professione di medico.
Bene, se qualcuno non l’avesse ancora capito la spontaneità di alcuni pazienti ha, invece, sottolineato proprio questo aspetto installando uno striscione di ringraziamenti per il Prof Mazzone e il suo staff.
Di striscioni ne abbiamo visti spesso e, a parte quelli dei tifosi da stadio, generalmente sono per denunciare l’inefficienza di un servizio.
A Legnano accade proprio il contrario!