Mali epatici nei bimbi, altre speranze di cura
UNITI PER NUOVI METODI TERAPEUTICI
Bambini e malattie dovrebbero essere due mondi lontani anni luce ma, come sappiamo, non è sempre così. La vera speranza in questo è la ricerca e la conseguente possibilità di trovare nuovi metodi di prevenzione e cura. È proprio questa la base da cui parte la collaborazione tra la Fondazione Italiana Fegato Onlus e l’IRCCS materno - infantile Burlo Garofolo: uniti nella realizzazione e lo sviluppo di progetti, attività di analisi, formazione e divulgazione, con lo scopo di trovare nuove azioni di prevenzione e cure efficaci per le malattie del fegato in bambini e adolescenti.
Sanitadomani.com – Trieste. La collaborazione tra le istituzioni IRCCS e FIF ha già portato a notevoli risultati nel campo delle malattie del fegato nei bambini; questo grazie all’unione delle competenze e delle capacità di clinici e ricercatori.
“La valenza della collaborazione” – spiega Claudio Tiribelli, Direttore scientifico della Fondazione Italiana Fegato (FIF) – “è legata alla possibilità di intervenire in modo più incisivo nella prevenzione delle patologie neonatali, pediatriche e adolescenziali che coinvolgono il fegato.
La sinergia tra le due realtà porterà ulteriore sviluppo clinico e scientifico a livello nazionale e internazionale”.
Opportunità per la ricerca
Dopo la collaborazione già avviata nel 2017, questo nuovo progetto di cooperazione della durata di tre anni e di grande valenza europea e internazionale, permette e permetterà nuove e concrete possibilità per la ricerca. Questo grazie alla partecipazione congiunta delle due istituzioni a specifici progetti e all’accesso a nuovi finanziamenti.
In futuro, la sinergia tra queste due realtà non potrà dunque che portare a un ulteriore sviluppo clinico e scientifico a livello nazionale e internazionale, magari anche con il coinvolgimento di ulteriori partner istituzionali di grande rilevanza.