OMS: ECCO LE 10 CAUSE DI MORTE
Il collegamento fra le condizioni ambientali e la salute è comprovato. Come purtroppo i danni dell’inquinamento atmosferico sulle condizioni di salute dell’uomo. Un problema con cui si convive quotidianamente, soprattutto nelle grandi città del mondo Occidentale, tanto da rischiare di porvi la giusta attenzione.
Il collegamento fra le condizioni ambientali e la salute è comprovato.
Il collegamento fra le condizioni ambientali e la salute è comprovato. Come purtroppo i danni dell’inquinamento atmosferico. sulle condizioni di salute dell’uomo. Un problema con cui si convive quotidianamente, soprattutto nelle grandi città del mondo Occidentale, tanto da rischiare di porvi la giusta attenzione.
In realtà, l’inquinamento atmosferico, insieme al cambiamento climatico, è considerato il più grande rischio ambientale ai danni della salute da parte dell’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità. Non a caso è diventato il primo punto nella classifica delle 10 minacce su cui l’Oms vuole puntare l’attenzione in questo 2019, per migliorare le condizioni di vita della popolazione mondiale.
A seguire, ci sono le malattie croniche non trasmissibili, come il cancro, il diabete o le malattie cardiache, responsabili di oltre il 70% delle morti in tutto il mondo. Subito dopo, le malattie contagiose, ovvero le pandemie di influenza.
Al quarto posto, problematiche legate più alle condizioni economiche e sociale di alcuni Paesi, che portano a situazioni ambientali a rischio di basso livello sanitario.
Al quinto, l’aumento della resistenza antibiotica dei batteri, che deve spingere a ulteriori sforzi nel campo della ricerca farmaceutica.
La scienza farmaceutica è chiamata in causa anche nel sesto punto, la battaglia contro agenti patogeni ad alto rischio, come l’ebola, una malattia che è diffusa in Paesi in cui la situazione politica e sociale è delicata. Nazioni che vivono anche un’altra difficoltà: il difficile accesso all’assistenza sanitaria di base.
L’ottavo punto ha trovato ampio spazio nella cronaca degli ultimi anni: i dubbi e talvolta il rifiuto verso i vaccini. Al nono posto, l’attenzione si si è posta verso la Dengue, una malattia tropicale trasmessa da zanzare, soprattutto in Bangladesh e india, che è letale per il 20% di coloro che la contraggono.
Infine, a lotta con il virus HIV: nonostante i grandi progressi in termini di prevenzione, diagnosi e cura con antivirali ( milioni di persone sono sotto trattamento), l’epidemia continua, con quasi un milione di persone che muoiono di HIV-AIDS ogni anno,