Pazienti a rischio malasanità

Pazienti a rischio malasanità

L'AIOP PROPONE SOLUZIONI, MA...

Equipollenza dei titoli di studio di medici e infermieri specializzati all'estero. Questo consentirebbe di poter far lavorare in Italia migliaia di sanitari che oggi senza la proroga ministeriale della legge non possono essere assunti. Dario Beretta ha spiegato il problema e le soluzioni ai membri della Commissione sanità della Regione Lombardia sperando che si attivino con la giunta e il governo romano.

Sanitadomani.comMILANO. Non ci sono dubbi. E’ emergenza infermieri.
Il Ministero della Sanità, gestito da Speranza, sembra si occupi di tutto (?) tranne che dei problemi veri e concreti che riguardano nell’immediato e nel prossimo futuro tutti i cittadini e i pazienti.
Regione Lombardia, nelle cui strutture mancano 9.500 infermieri, non brilla nemmeno tanto nonostante abbia il sistema sanitario ritenuto un’eccellenza.

GLI INFERMIERI SOTTOPAGATI
LAVORANO SOTTO STRESS

Per chi non l’avesse ancora capito nelle strutture sanitarie dell’Italia gli infermieri in servizio non ce la fanno più.
Ognuno di loro è come se facesse il doppio del proprio lavoro e questo perchè mancano all’appello 63 mila infermieri.
Sia la sanità privata, sia quella pubblica ne assumerebbe subito ma non ce ne sono.
E ci stiamo limitando a parlare solo degli infermieri.
Il capitolo medici è altrettanto grave e ne riparleremo nei prossimi giorni.

IL PROBLEMA DELLE REGIONI
SI RISOLVE SOLO A ROMA

Mentre la politica romana pontifica, teorizza ma non agisce, da Milano si muove con fermezza e chiarezza di idee l’Associazione Italiana Ospedalità Privata (AIOP) con il suo presidente Dario Beretta.
Il dottor Beretta non si è limitato a denunciare il problema aspettando che altri lo risolvano. No, ha concretamente agito avanzando delle proposte risolutorie.
E’ stato sentito in audizione, la scorsa settimana, dalla Commissione III Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia e ha spigato a tutti i membri presenti (tutti i rappresentanti dei partiti) l’entità del problema e le possibili immediate soluzioni.

IL MINISTERO DELLA SALUTE
HA RICEVUTO LE SOLUZIONI

 Per tamponare l’emergenza il Presidente dell’Aiop Lombardia ha proposto:

  1. di prorogare al 31/12/2024 la deroga all’equipollenza dei titoli, con una sostanziale semplificazione delle procedure, e contestualmente operare di concerto con il Ministero della Salute per consolidare le relazioni con i Paesi per i quali sia accertato il percorso formativo per medici specialisti e infermieri o con i quali esistono già accordi;
  2. Favorire tirocini infermieristici nel settore sanitario e sociosanitario privato;
  3. Favorire il superamento del vincolo di incompatibilità per il personale sanitario dipendente del settore pubblico per impegno parziale in strutture sanitarie e sociosanitarie private;
  4. Incrementare il ruolo degli operatori sociosanitari liberando risorse infermieristiche.

RISPOSTE STRUTTURALI
PENSANDO AL FUTURO

E’ necessario infine – ha detto Beretta nella sua relazione – lavorare sulle vocazioni per invogliare i giovani a scegliere questo percorso professionale con uno sforzo che deve per forza di cose insistere anche sul lato economico con gratificazioni concrete.
Su questo punto però rimane da affrontare il tema della sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale che non vede aumentare in maniera significativa il finanziamento da qui al 2024.
Per il privato accreditato a contratto, con i vincoli dati dalle tariffe e dai budget fermi al 2011, l’incremento del costo del lavoro, che per il sociosantario arriva anche al 40% rispetto al pre pandemia, rischia di mettere a rischio l’intero comparto”.

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