Ricerca dal Ticino: allo studio un test precoce per la diagnosi di Parkinson
Sanitadomani.com – TICINO: Un semplice esame del sangue per una diagnosi precoce del Parkinson. Potrebbe essere il prossimo passo importante nella lotta contro questa malattia degenerativa, che troppo spesso viene diagnosticata in fase avanzata.
La speranza arriva da una ricerca sviluppata nel Canton Ticino, pubblicata dalla rivista dell’Accademia americana di neurologia pochi giorni fa. E’ un lavoro congiunto tra il Cardiocentro Ticino e il Neurocentro dell’ospedale Cantonale, EOC, istituto legati alla Facoltà di scienze biomediche dell’Università della Svizzera italiana.
La novità scientifica consiste nell’analisi degli esosomi, microvescicole di diametro tra 30 e 100 nanometri (un miliardesimo di metro), presenti nel plasma. Da un semplice esame del sangue si potrebbe avere un test precoce della malattia. Individuare la malattia in una fase iniziale significa intervenire rapidamente con terapie per ritardarne lo sviluppo e contenerne i sintomi. Si tratta di un approccio rivoluzionario alla diagnosi della malattia, tramite un esame indolore, non invasivo e basso costo.
I risultati arrivano da un lavoro congiunto del gruppo di ricerca Parkinson diretto dalla dottoressa Giorgia Melli e dal professor Alain Kaelin e dal gruppo di ricercatori del Cardiocentro Ticino diretto dal dottor Lucio Barile in collaborazione con il professor Giuseppe Vassalli. Tra gli studiosi c’è anche un italiano: il lavoro è infatti oggetto di tesi di Jacopo Burrello, studente dell’Università di Torino, ed Elena Vacchi, studentessa dottorale in Neuroscienze dell’USI.