Sclerosi multipla, il rame ‘complice’ della malattia
Il rame presente nel nostro organismo può essere determinante nella Sclerosi multipla.
Sanitadomani.com – Milano. Ci sarebbe un malfunzionamento nel trasporto del rame all’interno del nostro organismo alla base della demielinizzazione, ovvero del danno subito al rivestimento che protegge i nervi, a cui sono soggetti i pazienti con Sclerosi Multipla.
Questo è il risultato a cui è giunto un gruppo di ricercatori dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano coordinati da Cinthia Farina, responsabile del laboratorio di Immunobiologia dei Disordini Neurologici.
Il gruppo di scienziati lombardo si è concentrato soprattutto sulla funzione di un recettore ‘trasportatore’, il TrkB.
Il rame è un elemento fondamentale per la normale fisiologia del nostro organismo.
Una delle sue funzioni principali è quella di legare le proteine che sono coinvolte nel metabolismo energetico e quelle ad azione antiossidante.
Come accade per altri metalli però, il rame è altamente tossico se presente in quantità eccessiva.
Per questa ragione va attentamente controllato il suo trasporto, assorbimento e stoccaggio all’interno delle cellule del sistema nervoso.
Un risultato importante che potrebbe aprire la strada, nel prossimo futuro, a una nuova strategia terapeutica per questa malattia.