STANZIATI 3,5 MILIONI DI EURO PER I VOLONTARI LOMBARDI
SANITADOMANI.COM – MILANO. Organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale hanno tempo fino al prossimo 1 luglio per presentare progetti per lo svolgimento di attività di interesse generale (come previsto dal Codice del Terzo settore).
Per finanziarli la Giunta regionale ha stanziato 3,5 milioni di euro.
SOGGETTI DESTINATARI DEL BANDO I REQUISITI – I soggetti capifila e i partner destinatari del contributo devono essere iscritti al registro regionale dell’associazionismo e del volontariato nelle sezioni organizzazioni di volontariato e/o associazione di promozione sociale, sezione regionale o provinciale.
Al fine di promuovere l’inclusione sociale, la partecipazione alle reti è consentita anche ai soggetti associati non direttamente beneficiari del contributo.
PROGETTI: DIMENSIONE, TIPOLOGIA, CONTRIBUTI – I progetti finanziabili si dividono in regionali, territoriali (su almeno due ambiti) e locali.
Devono essere presentati rispettivamente da almeno 10 enti partner effettivi (regionali), 4 enti partner effettivi (territoriali) e 2 enti partner effettivi (locali).
In tutte e tre le tipologie il contributo è pari al 70% del costo del progetto riconoscibile e il cofinanziamento pari ad almeno il restante 30% del costo.
I progetti regionali (ogni rete può partecipare a un massimo di 3 progetti) hanno come obiettivo quello di sviluppare la capacity building dei singoli attori: strutturazione gestionale
e organizzativa, competenze imprenditive, leadership e ricambio generazionale.
Il contributo massimo riconoscibile a progetto è fissato in 150.000 euro e non inferiore a 80.000 euro.
I progetti territoriali hanno una vocazione più diretta alla risposta dei bisogni della popolazione residente.
Il contributo massimo riconoscibile a progetto è fissato in 80.000 euro e non inferiore a 20.000 euro.
I progetti locali hanno obiettivi più centrati sulle singole realtà associative o sulle esigenze della realtà locale (comunale e/o di quartiere).
Il contributo massimo riconoscibile a progetto è fissato in 20.000 euro e non inferiore a 15.000euro.
COSTRUIRE RETI ATTORNO A BISOGNI CONCRETI – “Stiamo seguendo con attenzione – ha spiegato Stefano Bolognini, assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilità della Regione Lombardia – le associazioni impegnate nella realizzazione dei 76 progetti avviati con la scorsa edizione del bando. Sono stati coinvolti 436 partner delle reti ai quali si sono affiancate 277 associazioni per un totale di 713 enti.
Questo ha permesso di valutare la capacità nel costruire delle reti attorno a bisogni concreti”.