Suona il piano mentre lo operano al cervello
Sanitadomani.com Cesena: un musicista affetto da tumore cerebrale, nel corso dell'intervento chirurgico, ha eseguito alcuni brani al pianoforte per consentire ai neurochirurghi di individuare tutte le aree cerebrali dove si era infiltrato il cancro.
Sanitadomani.com Cesena – Mentre siamo tutti in attesa di restare sbalorditi da ciò che potranno fare le macchine dotate di intelligenza artificiale, rimaniamo sempre più sorpresi da ‘quella naturale’.
Un’operazione al cervello su paziente sveglio occasione per comprendere meglio la complessità dei processi cerebrali.
Sembra fantascienza, ma in realtà è ‘ordinaria’ scienza neurochirurgica.
È accaduto all’Ospedale Maurizio Bufalini di Cesena, dove è stato operato un musicista affetto da tumore cerebrale; nel corso dell’intervento ha eseguito alcuni brani al piano.
Un caso certamente straordinario anche se il primo nel suo genere, ma non il primo al mondo in assoluto.
Il sofisticato intervento è stato eseguito con la tecnica dell’ ‘Awake Surgery’ (Chirurgia da sveglio) con lo scopo di localizzare e asportare nel modo più completo e preciso possibile la massa tumorale senza danneggiare le aree cerebrali che regolano il linguaggio, il movimento e le altre funzioni cognitive superiori, caso specifico quelle musicali.
Durante l’operazione, per la prima volta sono state acquistate individuate alcune aree cerebrali specifiche per la musica, molto complesse da rilevare; un modo per studiare più approfonditamente i processi che sottendono ad alcune funzioni cognitive superiori della mente umana, fra cui le abilità artistiche e musicali.
Durante l’intervento sono state mappate e monitorate 3 diverse capacità di comprensione musicale: il riconoscimento dei toni melodici, il ritmo e il contorno musicale.
L’operazione, che è durata circa 5 ore, è stata eseguita dall’equipe multidisciplinare composta dai neurochirurghi Dottor Luigino Tosatto, Dottor Vincenzo Antonelli, Dottor Giuseppe Maimone; dal neurofisiologo, Dottoressa Chiara Minardi; dai neuroanestesisti, Dottor Marco Bocchino e Dottoressa Giuseppina Pugliese; dai neuropsicologi, Prof.ssa Caterina Bertini e Dottor Davide Braghittoni dell’Università degli Studi di Bologna, Dipartimento di Psicologia di Cesena e da personale infermieristico coordinato da Milena Maccherozzi.
Si ringrazia per la preziosa collaborazione la collega Costanza Senni dell’Ufficio Stampa dell’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna