Tecnologia e Scienza contro il cancro
NASCE A MILANO L'ONCO-TECH-LAB
Il Politecnico di Milano e l'Istituto Europeo di Oncologia si 'sposano' unendo le loro doti di valore inestimabile consistenti in anni di studi e di conoscenza dell'intelligenza artificiale, della robotica, delle tecnologiche d'avanguardia di ingegneria tissutale, nonchè in un patrimonio di esperienze nelle scienze della vita.
Sanitadomani.com – A Milano nasce un nuovo Centro di Ricerca che rappresenta la costruzione di una strada nel futuro della ricerca e dell’innovazione scientifica.
Il Politecnico di Milano e l’Istituto Europeo di Oncologia si ‘sposano’ unendo le loro doti di valore inestimabili consistenti in anni di studi e di conoscenza dell’intelligenza artificiale, della robotica, delle tecnologiche d’avanguardia di ingegneria tissutale, nonchè un patrimonio di esperienze nelle scienze della vita.
Quali sono le finalità dell’Onco-Tech-Lab? Svilupperà modelli e applicazioni per la salute dell’uomo con una particolare attenzione alla cura del cancro.
METODO DELLA RICERCA
ELEMENTO ESSENZIALE
“L’obiettivo è anche quello di sviluppare una nuova cultura della ricerca, che abbracci lo sviluppo tecnologico delle scoperte.
Significa in sostanza passare dalla tradizionale logica basata su scoperta e pubblicazione dei dati, alla nuova logica di applicazione concreta dei prodotti della ricerca.
È difficile per un ricercatore di laboratorio pensare alla ricerca anche in termini di brevetti o start-up.
Tuttavia questa evoluzione è oggi imprescindibile per incrementare “la macchina della ricerca”.
E’ la chiara spiegazione fornita dal prof. Roberto Orecchia, Direttore Scientifico dello IEO a proposito della nascita dell’importante Centro di Ricerca “ONCO-TECH-LAB”.
VISIONE DELLA REALTÀ
UNENDO LE RISORSE
ONCO-TECH-LAB è una piattaforma che integra risorse umane, strumentali e logistiche dei due partner per aumentare la massa critica e la qualità della ricerca, allargando di conseguenza il perimetro dell’accesso ai bandi, ai finanziamenti e ai programmi nazionali e internazionali per entrambe le istituzioni.
L’area principale dell’accordo riguarda l’oncologia, alla quale si aggiungono altre discipline: ematologia, immunologia, endocrinologia, gastroenterologia, trapiantologia e diagnostica per immagini.