Tecnologie ecografiche per cancro mammario: migliori diagnosi e minore spesa
Sanitadomani.com – VARESE: Nuove tecnologie per lo screening del cancro al seno per diagnosi migliori con minore spesa. E’ il risultato di uno studio dell’Istituto Nazionale dei Tumori e del Centro di Economia della Salute e Gestione Sociale e Sanitaria dell’Università di Castellanza.
La ricerca ha preso in esame le ecografie effettuate con un innovativo sistema automatizzato sviluppato da GE Healthcare; in particolare, il macchinario è risultato particolarmente utile nello screening per donne con tessuto mammario denso. In questi casi, la sensibilità mammografica è ridotta della metà; ne risulta che in donne con questa condizione il rischio di tumore al seno è 4/6 volte superiore. Il rischio di un ritardo diagnostico è quindi superiore, con un conseguente aumento del tasso di mortalità.
I vantaggi in termini di salute sono evidenti, ma non è tutto. Secondo lo studio, l’utilizzo di queste nuove metodologie si traducono anche in un risparmio economico per il sistema sanitario nazionale. L’impatto di queste tecnologie, in un arco di tre anni, si traduce in un risparmio per la spesa pubblica di 54 milioni di euro. Nonostante in fase di diagnosi l’introduzione della tecnologia comporterebbe un aumento di spesa, il vantaggio economico arriva dal trattamento e dalla cura delle pazienti. Identificare i tumori in fase precoce comporta infatti un risparmio sui costi complessivi del trattamento, oltre migliorare il tasso di vivibilità e la qualità della vita delle pazienti.
