TROPPI ANZIANI PER I POCHI MEDICI
SANITADOMANI.COM – MILANO. Cambia la società, cambiano le esigenze, anche mediche.
Un Paese con un’età media sempre più alta, necessita di medici che siano in grado di prendersi in carico il paziente anziano.
Da questo punto di vista, in Italia si ha una situazione di emergenza.
La popolazione over 65 ha raggiunto i 13,8 milioni, e si calcola che nel 2050 sarà di 20 milioni.
Dall’altro lato, gli specialisti in Geriatria sono poco più di 2.000, numero che cresce di sole 169 unità all’anno, dato che questo è il numero delle borse di studio di specializzazione finanziate.
La presenza del geriatria, nella cura di un paziente anziano, è fondamentale.
Dai 70 anni di età, circa l’80% delle persone convive con almeno due patologie croniche con cui raffrontarsi quotidianamente tra medicinali, visite e prescrizioni.
Ma i farmaci adatti a una malattia potrebbe peggiorarne un’altra; da qui la necessità di un medico che abbia la preparazione per valutare e seguire il paziente anziano a 360 gradi.
Il geriatra diventa un vero e proprio coordinatore capace di tarare le cure sulle necessità del singolo paziente.
Per risolvere la carenza di specialisti in questo campo, secondo la SIGG, Società italiana di Geriatria e Gerontologia, sarebbe necessario creare dai 300 ai 450 medici geriatri all’anno per i prossimi 15 anni.
C’è da augurarsi che la politica romana, di concerto con le Regioni e le facoltà di Specializzazione universitaria, si mettano a lavoro per trovare delle soluzioni, ora e subito, per evitare che tra qualche anno si gridi all’emergenza.