Tumore, un italiano in Cina
Sanitadomani.com – Western lake conference. «Dal popolo cinese ho imparato la grande civiltà nei rapporti umani e la grande professionalità e umanità dei professionisti che lavoravano nel reparto da me visitato.
Ho inoltre riscontrato modelli organizzativi nella gestione dei pazienti e del reparto che possono sicuramente risultare di ispirazione anche per la nostra realtà.
Per questo sono molto grato: è stata un’esperienza che mi ha fatto crescere professionalmente e umanamente».
Sono le parole del Dott. Riccardo Carandina – medico della Radiologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova, al suo rientro dalla Western Lake Conference una delle più importanti conferenze del mondo, svoltasi recentemente ad Hangzhou in Cina, città di oltre 6 milioni di abitanti.
Unico rappresentante europeo presente, il giovane radiologo interventista ha illustrato l’esperienza di Padova nella terapia locoregionale intrarteriosa nel trattamento delle lesioni epatiche.
Diverse le presentazioni e gli interventi nel corso del Congresso sul trattamento dei tumori primitivi e metastatici del fegato.
Un’esperienza che ha portato un proficuo scambio di idee e ha gettato basi per future collaborazioni scientifiche tra i centri di Cina e Italia.
Il Dottor Carandina, che si occupa di Radiologia Interventistica, branca della medicina che permette il trattamento di diverse patologie grazie ad interventi micro-invasivi con approcci percutanei o endovascolari, guidati dall’Imaging radiologico o ecografico, ha esposto in Cina questo campo innovativo della moderna medicina, che permette a pazienti candidabili di avere benefici terapeutici minimizzando le complicanze, soprattutto in campo oncologico.
Tali procedure, già ampiamente utilizzate nel mondo occidentale, si stanno sviluppando anche nei paesi asiatici, dove tuttavia lo stato dell’arte è in via di consolidamento.