Turisti, acqua non potabile
Sanitadomani.com COSENZA – CARABINIERI DEI NAS/Se durante le vacanze in un villaggio turistico della Calabria avete avuto disturbi intestinali potrebbe non essere stato il “virus di Montezuma” , ovvero la cosiddetta diarrea del viaggiatore, ma la maledetta stupidità di due responsabili di un villaggio turistico che utilizzavano acqua non potabile di un pozzo abusivo.
E’ incredibile? Sì, ma, purtroppo è vero.
Il NAS dei Carabinieri di Cosenza, al termine di un’attività di indagine, ha infatti denunciato all’Autorità Giudiziaria i legali rappresentanti di un villaggio turistico calabrese.
Nel corso degli accertamenti presso la struttura, infatti, i militari hanno verificato che i due indagati si approvvigionavano di acqua corrente da due pozzi artesiani abusivi le cui acque, analizzate dal laboratorio dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACAL) di Cosenza, sono risultate essere non idonee al consumo umano per la presenza di batteri.