Un anziano su 10 subisce abusi
FORMAZIONE PER I CAREGIVER
Sarebbe importante prendersi cura sia della persona anziana sia di chi l’assiste, attraverso interventi di supporto come programmi di gestione dello stress e di formazione dei caregiver
Sanitadomani.com – Milano. Assistere un anziano non autosufficiente è un impegno gravoso che coinvolge oltre 7 milioni di persone.
Per il 30% di loro si tratta di un impegno paragonabile a un vero secondo lavoro, con più di 14 ore settimanali dedicate alla cura del proprio famigliare.
Chi ne ha la disponibilità economica ricorre al privato, con una spesa che in maggior parte grava direttamente sulle famiglie: nel 2021 ha raggiunto oltre 136 miliardi, con una spesa media annua di più di 10 mila euro per il 17% dei nuclei famigliari.
NONNI MALTRATTATI
INTERVIENE LA SIGG
Un impegno che a volte degenera però in angherie, negligenza, maltrattamenti psicologici e fisici.
Almeno un anziano su dieci è infatti vittima di una qualche forma di abuso nel corso della vita che, nella maggior parte dei casi, avviene proprio tra le mura domestiche.
E in estate tutto si complica in modo esponenziale.
Afa e isolamento sociale portano infatti ad un aumento del 50% del rischio di mortalità degli anziani.
Lo afferma Francesco Landi, presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG), che in occasione della Giornata mondiale contro i maltrattamenti agli anziani, richiama l’attenzione sulla necessità di maggiore consapevolezza per prevenire gli abusi.
Sarebbe quindi importante prendersi cura sia della persona anziana sia di chi l’assiste, attraverso interventi di supporto come programmi di gestione dello stress e di formazione dei caregiver, che diano la possibilità alla persona assistita di avere vicino il proprio assistente, ma anche che quest’ ultimo possa avere tempo e modo di recuperare le proprie energie fisiche ed emotive, spesso messe a dura prova dalla gestione dell’anziano.